La terra, diceva, non è altro che un grande macchinario. Un gigantesco impianto di lavorazione. Una fabbrica. Ecco la risposta delle risposte.
Pensate alle macchine per levigare le pietre. Quei cilindri che girano e girano, ventiquattr'ore su ventiquattro, sette giorni su sette, pieni d'acqua e pietre e ghiaia. Che triturano e triturano. E girano, girano. Levigando quelle brutte pietre fino a trasformarle in gemme. La terra è così. Ecco perché gira. Noi siamo le pietre. E le cose che ci accadono - drammi, dolore, gioia, guerre, malattie, vittorie, aggressioni - altro non sono che l'acqua e la sabbia destinate a eroderci. A triturarci. A levigarci, per renderci belli e splendenti.
Cavie - Chuck Palahniuk
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Non so se è da considerare una visione ottimistica o fatalistica. Comunque mi pare convincente -:)