Dolcissimo poeta
nato dopo la morte,
mio figlio sconsolato
ormai vecchio e sepolto
che gemi da morire
per lo stupro volgare,
ascolta:
con il silenziatore
mi hanno ucciso di fame
e poi di azzurra sete
di cose di infinito,
mi han messa a germogliare
in un vaso di seppie.
da Ballate non pagate - Alda Merini