Non c’è passato, né presente. Solo scaglie di gesso volate nel vento.
Palmi distesi, ricordi che scorrono fra le linee, in un solo istante riempiono con la dimenticanza i solchi della memoria e fuggono via.
Cancello il tuo nome dalle labbra, dalla mente, dalla carne. Estirpo la radice cancerosa.
Il cielo si fa ametista, cola il colore dalla tela, si addensa su di me fino ad inglobarmi.
E' anaerobica questa nuova terra.
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