Un senso di nausea atavico pullula nel corpo, nel profondo centro fisico-spirituale.
Ho bruciato le case di paglia per godere dell'aroma della cenere, cospargermi gli occhi con il suo rilucente grigiore e non vedere più intorno a me infami vite strisciare.
Nella mia casa parlano televisori muti e privi di immagini, estranianti presenze che ingozzano di falsità.
Abbiamo creato il dio della morte. Il solo dio che muove tutto.
Muove l'insieme di ingranaggi verso la distruzione, non c'è salvezza.