ma da qualche parte un uomo nuovo sta nascendo"
Il rivelarsi del corpo ha aperto un guscio di dolore
Ogni muscolo teso è il risultato di una nausea che avanza
Riempie il torace, appesantisce polmoni
Sommergendomi con una coltre triste
- Non ci sono solo le arance - Di Jeanette Winterson
Controllo orari di aerei su cui non potrò salire, non c'è peggior modo di ferirsi...
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Aprile 2009. La prima a destra sono io. |
- Uccello pazzo, Henry Miller - Del mio autore preferito li avrei inserito tutti. Uccello pazzo si discosta un pò dagli altri, l'ho scelto perchè contiene l'essenza di Miller meno conosciuta.
- Che tu sia per me il coltello, David Grossman - Letto dopo la chiusura del periodo più importante della mia vita. Ho versato lacrime perchè c'ero anch'io in quel libro.
- Requiem per un sogno, Hubert Selby Jr. - Libro e film sono di pari livello. I personaggi vittime di illusioni, autodistruttivi e senza alcuna speranza.
- Revolver, Isabella Santacroce - Parole esagerate, angoscianti, intrise di dolore. Parole che sommergono come palate di sabbia un corpo immobile, indifeso, a nascondere l'esplodere dell'anima, parole pronte a soffocare lacrime rabbiose.
- Quo vadis?, Henryk Sienkiewicz - Non amo il genere storico ma attratta da un estratto presente sul libro di letteratura latina, mi sono promessa per anni che l'avrei letto. L'estratto era la parte finale, la teatrale morte di Petronio.
- Sono pesi queste mie poesie, Nika Turbina - Un prezioso libricino a tiratura limitata racchiude le poesie di una bambina dal cuore colmo di dolore, troppo pieno per farlo crescere ancora.
- La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo, Audrey Niffenegger - Un amore atemporale, identico, che ho vissuto.
- Ali, Yukio Mishima - Un piccolo capolavoro.
- Il delta di Venere, Anais Nin - Nessuna donna riesce a scrive racconti erotici come Anais.
- Anche ieri ho dimenticato di morire, Carmine Mangone - Autore non molto conosciuto la cui scrittura mi ha rapita nell'immediato.
- Il sole dei moenti, Jean-Claude Izzo - L'essere abbandonati e venir accolti dalla strada, dal freddo pungente delle notti e dal calore degli amici, dei ricordi della vita che un tempo Rico stringeva tra le mani
- Camere separate, Pier Vittorio Tondelli - Il mio secondo libro GLBT, prestatomi da una cugina ignara dei miei interessi.
- Congiungimenti, Robert Musil - Non ci sono parole stampate sulle pagine ma sentimenti.
- Middlesex, Jeffrey Eugenides - Un'anomalia genetica è la causa di un ermafrodismo incompreso, la rivelazione è la causa degli sconvolgimenti di una famiglia intorno alla quale ruotano una miriade di relazioni.
- Caligola, Camus - La lucida rabbia e sete di distruzione di un uomo solo.
- L'altra verità, Alda Merini - Sono parole scritte con una dolcezza smisurata.
E' un mosaico di personaggi, ricordi, della parole di chi è stato privato della dignità umana, dell'amore carnale, del ruolo di madre, di moglie... - 1984, George Orwell - Più che un mondo distopico creato dalla mente di Orwell assume forma di predizione.
- La nausea, Jean-Paul Sartre - Divorato in una domenica pomeriggio di un adolescenza non felice. Ricordo ancora la copertita angosciante ed in gran parte disgregatasi tra le mani di lettori che dal '65 ne facero richiesta in biblio.
- I dolori del giovane Werther, Goethe - Non c'è adolescente che si sia identificato in Werther...
- Le notti bianche, Fedor M. Dostoevskij - Comprato perchè in copertina c'era un autoritratto di Schiele, poi dentro ho iniziato a leggere di un uomo e una donna, di incontri notturni carichi di speranze e di come la realtà sia incompatibile con il mondo onirico dei sogni.
- Oceano mare, Alessandro Baricco - Surreale, poetico.
- Soffocare, Chuck Palahniuk - E' il primo libro di Palahniuk letto. Geniale.
- Cosmofobia, Lucia Etxebarría - Un mosaico di personaggi, culture e colori.
- Cadavere squisito, Poppy Z. Brite - Un labirinto di sesso, carne, sangue e lacrime.
- Dolorosa soror, Florence Dugas - Sotto il sesso un grumo di dolore, non visibile a tutti.
- Enculée, Pierre Bisiou - Letto insieme al mio ragazzo. La possessione anale non si limita al solo atto fisico.
- Prima che sia notte, Reinaldo Arenas - La biografia di uno scrittore cubano non piegatosi al regime castrista, su cui ha pesato la "colpa" dell'omosessualità. E' stato il suo primo libro uscito e pubblicato segretamente all'estero. Da vedere anche l'omonimo film di Schnabel.
- Open, Andre Agassi - Una biografia sincera, in cui a parlare è un anche l'Agassi bambino che regge il peso di un futuro da campione.
- La casa delle belle addormentate, Yasunari Kawabata - La raffinatezza degli autori giapponesi non trova eguali.
- Siddharta, Hermann Hesse - Letto e riletto oltre le 10 volte per tutta l'adolescenza.
Tra i sogni si infiltra il pensiero dell'assenza, mi risveglio triste, consapevole che i pensieri notturni non discordano dalla realtà. Non è possibile trattenere un'anima in un corpo, né desiderare una tale permanenza per il solo egoismo. Quando qualcuno viene a mancare l'egoismo si trasforma in dolore, si spande, trasformandosi in lacrime e silenzi.
Incontro per caso la maestra d'asilo, le rughe a segnarle il volto, a coprire la cattiveria del suo animo. Le parlo per averne conferma, è proprio lei.
La rabbia monta dentro, ha mani forti che stringono l'addome.
Negli occhi compare la piccola me che rifiuta il cibo, il nauseante odore, il cucchiaio violento e carico ad aggredire la bocca. Conseguenza dell'inscalfibile rifiuto era la minaccia a cui non mi piegavo.
Il corpicino e i miei 4 anni a reggere il buio della stanza, gli sguardi e le parole di chi si comportava diversamente.
Le tapparelle abbassate, il lezzo dei cibi consumati, il vocio dei bambini in cortile inebriati dal sole ed io inchiodata ad un pasto mai terminato.
Non mi importava di nulla, il rifiuto e la libertà di scelta non erano negoziabili con l'illusioria libertà offerta.
"Il tennis è lo sport in cui parli da solo. Nessun atleta parla da solo come i tennisti. I lanciatori di baseball, i golfisti, i portieri borbottano tra sé, ovviamente, ma i tennisti parlano con se stessi – e si rispondono. Nella foga di un incontro, i tennisti sembrano dei pazzi per la strada, che farneticano, imprecano e dibattono accesamente con il proprio alter-ego. Perché? Perché il tennis è uno sport così maledettamente solitario."
"Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto il pomeriggio, perché non ho scelta. Per quanto voglia fermarmi, non ci riesco. Continuo a implorarmi di smettere e continuo a giocare, e questo divario, questo conflitto tra ciò che voglio e ciò che effettivamente faccio mi appare l’essenza della mia vita."
"Ho interiorizzato mio padre – la sua impazienza, il suo perfezionismo, la sua rabbia – finché la sua voce non mi sembra la mia, è la mia. Non c’è più bisogno che papà mi torturi. D’ora in poi posso farlo da solo."
Il paesaggio nei pressi di Molveno |
Arrivati al lago un vento gelido ad abbracciarci |
Giunti alla prima metà del percorso |
Il meraviglioso paesaggio al termine del giro |