Le parti morenti del vecchio mondo sono ancora collegate ai nuovi germi della vita che esse stesse hanno prodotto. L'espressione più evidente di tutto questo è l'uomo. Egli porta con sé come involucro ciò che gli viene da quel vecchio mondo; e nell'ambito di questo involucro si forma il germe del'essere che vivrà il futuro. Egli è così un essere duplice: mortale e immortale. Quello mortale è al suo stadio finale, quello immortale al suo stadio iniziale. Ma è solo nell'ambito di questo mondo duplice, che si trova la sua espressione nella dimensione fisica-sensoriale, che può far propria la capacità di portare il mondo all'immortalità.
Iniziazione ai Mondi Superiori - Rudolf Steiner
10:46
"La persona non deve perdere se stessa, perchè soltanto in se stessa può trovare il punto di forza cui aggrapparsi."
Iniziazione ai Mondi Superiori - Rudolf Steiner
10:40
Non riuscivo a prender sonno ieri sera.
Gelosia ed eccitazione hanno fuso i confini, si sono mescolati dando vita ad un'insonnia palpitante. L'insonnia del cuore e del frutto che ti ho donato.
Ti immaginavo con compagnie che temo, alternado flash corrosivi ad immagini del mio corpo sul tuo.
Ed allora mi struscio su di te, arrapante e non più casta. Ti sfioro il petto con i seni ecciati, con essi ti accarezzo il viso. Sfioro le labbra con i capezzoli induriti dal piacere, li succhi avidamente...
10:21
Niente cancellerà
via l'amore,nè i
litigi
nè i
chilometri.
E'
meditato,
provato,
controllato.
Alzando
solennemente i versi, dita di righe,
lo
giuro:
amo
d'un amore
immutabile e fedele.
14:24
Amo guardare come muoiono i bambini. L'avete mai vista la brumosa onda della risacca del riso dietro la proboscide della tristezza? Io, invece, nella biblioteca delle strade ho sfogliato così spesso il volume delle tombe. La mezzanotte palpava con fradice dita me e il chiuso steccato, e con la calvizie della cupola imperlata dall'acquazzone galoppava la cattedrale impazzita. E vedo: Cristo fuggiva dall'icona, e la fanghiglia baciava in lacrime il lembo della tunica sbattuto dal vento. Io grido contro il muro, conficco il pugnale delle parole frenetiche nella polpa del cielo inturgidito: "Sole! Padre mio! Abbi tu almeno pietà, non tormentarmi! E' il sangue mio da tè versato che scorre sul lungo cammino. E' la mia anima in quei brandelli della lacerata nuvola sull'arrugginita croce del campanile nel cielo riarso! Tempo! Almeno tu, sciancato pittorucolo di icone, dipingi la mia immagine nel sacrario del secolo deforme! Sono solitario come l'ultimo occhio di un uomo in cammino verso la terra dei ciechi!" (1913) |
14:12
Ti offro il corpo magro, ossa da toccare con attenzione
Fragilità che si espongono, che vorrebbero lacerare la stoffa carnale, unificare con sangue i differenti pesi spirituali
Ti offro vivisezioni sessuali
Orgasmi da imprigionare in bicchieri
Le mie paranoie da soffocare
Ti offro l'unificazione di atri e ventricoli, e il suono di sangue che urta contro pareti muscolari.
00:22
Nell'istante in cui trattieni i miei capelli tra le mani mi sento totalmente in tuo potere.
In quel gesto c'è tutto il tuo desiderio, la smania del possesso.
00:07
"Ogni conoscenza ricercata al solo fine di arricchire il proprio sapere e di accumulare tesori fa deviare dalla strada; ogni conoscenza ricercata per maturare e nobilitarsi porta avanti di un passo."
Iniziazione ai mondi superiori - Rudolf Steiner
15:06
"I limiti esistono solo nell'anima di chi è corto di sogni"
Philippe Petit
13:15
"Mia suocera mi ha legato le braccia alle sbarre del letto con il suo foulard e Naima si è occupata di immobilizzarmi le gambe. Pietrificata, mi sono sono resa conto che mio marito stava per deflorarmi sotto gli occhi di mia sorella. Mi ha spaccato in due con un colpo secco e io sono svenuta per la prima e unica volta nella mia vita.
La mia verginità è passata di mano in mano. Da mia suocera alle zie, attraverso le vicine di casa. Le vecchie ci si sono strofinate gli occhi, convinte di prevenire la cecità. La camicia macchiata di sangue non era prova di niente, solo della stupidità dei maschi e della brutalità delle donne schiavizzate.
Un fatto era certo: Hmed avrebbe fatto l'amore con un cadavere durante i cinque anni del nostro turpe matrimonio."
La mia verginità è passata di mano in mano. Da mia suocera alle zie, attraverso le vicine di casa. Le vecchie ci si sono strofinate gli occhi, convinte di prevenire la cecità. La camicia macchiata di sangue non era prova di niente, solo della stupidità dei maschi e della brutalità delle donne schiavizzate.
Un fatto era certo: Hmed avrebbe fatto l'amore con un cadavere durante i cinque anni del nostro turpe matrimonio."
La mandorla - Nedjma
13:09
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