"Cominciava ad avere freddo. Quando smette di piangere, le vien freddo. Poi mal di testa. Ha messo una mano sul tavolo, perchè io la scaldassi. Io ero arrabbiato e ho fatto finta di non vederla. Ma quando stavamo per andar via, le ho detto: Lì c'è la tua mano. Non te la dimenticare. Poi mi sono pentito. Ma a quel punto era troppo tardi. Non le ho telefonato per tre giorni. Lo so che lei è lì che aspetta, cammina avanti e indietro, piange e aspetta. Ma non osa telefonare. Io l'amo. Ogni volta che penso a lei mi prende una tristezza. Poi avrei voglia di scaldarla. Non potre mai tradirla. Inoltre mi ama troppo."
"A letto, si tiene un cuscino sul petto. I cuscini sono una buona cosa per chi è solo. Con un cuscino si possono fare due morbide ginocchia. E anche un morbido braccio che stringe il corpo. Nessuno ha un braccio morbido come un cuscino, nè così caldo, perchè si può farlo caldo quanto si vuole. Il braccio lo riscalda e lo fa sentire meno solo."
"E' che il suo viso e la parte anteriore del suo corpo possono talvolta dare una sensazione di solitudine e di un silenzio che in genere solo una schiena può dare."
"I genitori vivono una vita più impura di quella dei loro figli, perchè si perdonano tutto. Arrivare a perdonare tutto a se stessi e praticamente niente ai propri figli è il grande vantaggio che "l'esperienza" concede agli uomini. Quello che i genitori chiamano esperienza non è altro che il tentativo, riuscito fino al limite del mero cinismo, di negare tutto quello che avevano sperimentato di più puro, più giusto e più vero in gioventù. Loro stessi non si accorgono dello spaventoso cinismo implicito in questo continuo parlare dell'"esperienza" come del massimo obiettivo della vita. Si accorgono soltanto dell'"inesperienza" dei loro figli, cioè di quella mancanza di esperienza che si chiama purezza e onestà, e questo li irrita. E quando sono irritati scaricano la loro irritazione sui figli, e questo lo chiamano "educare". Perchè che cos'è l'educazione, se non il tentativo di genitori irritati di soffocare nei figli quello che riconoscono in se stessi? Se non sono irritati, si atteggiano a superiori, superiori perchè con ipocrita fierezza si fanno vanto della loro grande esperienza della vita, come se ci fosse davvero qualche motivo di rispetto e di ammirazione nell'aver distrutto la parte migliore di se stessi."