Lo spettacolo dei corpi, i movimenti delle mani, gli occhi ipnotizzati dall'altrui calore, la tua voce leccarmi. La pelle candida emana odore di anima, presto l'assaporerò con la lingua mentre le tue dita parleranno al mio corpo.
Ogni giorno vissuto sbiadisce il passato, non lo cancella, lo distanzia. Ora ho un'immagine pulsante di colori a trasmettersi sulla retina.
Ti ho mostrato le vecchie ferite, fragile mi sono spogliata per donarmi senza corazza. Nessuna barriera tra noi.
I giorni sono come granelli di sabbia che si perdono nel vento, voglio percepirli ad uno ad uno con il tatto prima che sfuggano via, conservarne il ricordo. Mai farli cadere banalmente dalle mani, scagliarli per la rabbia lontani precludendomi di viverli. Ho già perso troppo a causa di qualcun altro, ma anche io ho delle colpe.
Con te non sprecherò un giorno.
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sai poe scrisse: "stringo in una mano granelli di sabbia dorata. Solo pochi eppur scivolano via tra le dita e ricadono nel mare!
Non potrò trattenerli con una stretta più salda?
O Dio!Potrò mai salvarne almeno uno dall'onda spietata?"
la vita stessa è formata da quei granelli, si può solo stringerli a lungo e sassaporarne il tatto finchè non riscivolano tra le onde :)