Alga fluttuante nell'acqua di un mare disperato, viscide mucillagini sono i pensieri, scivolano come carezze aspre, intonano i canti di sirene addolorate.
Tre colori a raschiare gli occhi: nero, grigio, rosso. Tutti cullati dall'ovario carnoso di una bacca deiscente. Gonfia, isterica e angosciata spruzza semi sulla terra infeconda, infetta di vita. Non cotiledoni si apriranno al sole violento ma palpebre che coprono occhi, occhi giganti, occhi feriti, con nervi ottici radicati nella terra.