"Non posso che sentirmi impotente, chiudermi nel silenzio e cercare il vuoto, se mai questo fosse possibile. Questione di pratica. Forse. Ginnastica sterile per anime sensibili. Fantastico ordinare qualcosa del genere al cuore e aspettare che esegua servo. Troppo silenzio. In strada ancora c'è luce di quella bassa e fredda che trovi solo a fine anno. Luce scarica. Grigia come topi da metro dentro camere d'albergo pagate poche sterline. Che altro fare. Masturbatemi la bocca. Regalatemi l'isola che non c'è e merdate simili. Fatemi sentire una dea da venerare in ginocchio davanti al muro del pianto. La mia grandiosa bellezza. Masturbatemi la bocca, non chiedo altro."
Destroy - Isabella Santacroce
0 responses to " "
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)