"Fin dall'infanzia aveva coltivato il desiderio di morire, di togliersi la vita, come si suol dire, però non si era mai concentrato su questo desiderio fino al limite estremo. Non era riuscito a rassegnarsi al fatto di essere stato partorito in un mondo che in sostanza e fin dall'inizio lo aveva sempre disgustato in tutto e per tutto. Poi era cresciuto e aveva creduto di poter uccidere in sé questo desiderio, pensava che esso ad un tratto sarebbe svanito, invece questo desiderio era diventato di anno in anno più intenso, anche se, così lui, l'intensità e la concentrazione su questo desiderio non erano giunte al limite estremo. La mia inesauribile curiosità ha impedito il mio suicidio, così lui, pensai. Noi non perdoniamo al padre di averci fatti, alla madre di averci gettati nel mondo e alla sorella di essere la perpetua testimone della nostra infelicità. Esistere, in sostanza, non significa nient'altro che questo: essere disperati, così lui."
Il soccombente - Thomas Bernhard