La mente attua una fuga con il corpo
Blocca situazioni riversando paure
Ora la paura più grande è degli altri.
La carne diviene strumento, interruttore.
Frequente breve angosciante respiro
L'aria trapassa con fitte
Il diaframma è pesante e contorto
Colonie di formiche percorrono mani e viso incessantemente
Lo stomaco tenta di risalire l'esofago
Per lasciare una cavità d'angoscia
Lentamente tutto svanisce
Il sangue torna lento a scorrere
Il corpo un brandello stremato
Un chiodo a trafigger l'emisfero sinistro
Sul viso lacrime dolci
22 Novembre 2011
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