skip to main | skip to sidebar
Primavera nera
Io sono lo spazio nero in cui irrompono le gemme con angoscia - Henry Miller -
RSS

    featured-content


Cuba libera

Cuba libera, Letteratura 0 commenti

Tu, che avresti festeggiato libero tra le strade...


"IO" – Reinaldo Arenas

Io sono quel bambino dalla faccia rotonda e sporca
che ad ogni angolo ti infastidisce con il suo
"mi dai una monetina?"
io sono quel bambino dalla faccia sporca
certamente non voluto
che da lontano contempla gli autobus
in cui altri bambini ridono forte
e fanno salti molto grandi
io sono quel bambino antipatico
certamente non voluto
con la faccia rotonda e sporca
che sotto gli enormi lampioni
o sotto le puttane anch'esse illuminate
o davanti alle fanciulle che sembrano levitare
proietta l'insulto della sua faccia tonda e sporca
io sono quel bambino di sempre arrabbiato e solo
che ti lancia l'insulto di quell'arrabbiato bambino di sempre e ti avverte
se ipocritamente mi accarezzerai sulla testa
io coglierò l'occasione per rubarti il portafoglio
io sono quel bambino di sempre
davanti al panorama di terrore imminente
lebbra imminente, pulci imminenti,
di offese e di crimine imminente.
Io sono quel bambino disgustoso che improvvisa un letto
con un vecchio scatolone e aspetta, certo,
che verrai con me.


23:11



L'inconveniente di essere nati - Emil Cioran

Books, Letteratura 0 commenti

"Da quando sono al mondo" - quel da quando mi pare gravato di un significato così spaventoso da diventare insostenibile.

Noi non corriamo verso la morte, fuggiamo la catastrofe della nascita, ci affanniamo, superstiti che cercano di dimenticarla. La paura della morte è solo la proiezione nel futuro di una paura che risale al nostro primo istante.

La prova migliore di quanto l'umanità stia regredendo è l'impossibilità di trovare un solo popolo, una sola tribù, in cui la nascita provochi ancora lutto e lamenti.

So che la mia nascita è un caso, un incidente risibile, eppure, appena mi lascio andare, mi comporto come se fosse un evento capitale, indispensabile al funzionamento all'equilibrio del mondo.

Aver commesso tutti i crimini, tranne quello di essere padre.

Il vero contatto tra gli esseri si stabilisce solo con la presenza muta, con l'apparente non comunicazione, con lo scambio misterioso e senza parole che assomiglia alla preghiera interiore.

[...]ogni malessere non è altro che una esperienza metafisica abortita.

Ho tutti  i difetti degli altri, eppure quello che fanno mi pare inconcepibile.

Avremmo dovuto essere dispensati dal trascinare in corpo. Bastava il fardello dell'io.

Era al di sopra di tutti , ma questo non dipendeva da lui: aveva semplicemente dimenticato di desiderare...

Esistere sarebbe un'impresa assolutamente impraticabile se smettessimo di attribuire importanza a ciò che non ne ha.

Talvolta si vorrebbe essere cannibali, non tanto per il piacere di divorare il tale il talaltro, quanto per quello di vomitarlo.

Non volere essere più uomo. .. sognare un'altra forma di degradazione.


11:03



Rotterdam

My photos, My poetries, Pensieri nel vento, Rotterdam 2 commenti

Spazio e geometrie si alternano
Gli occhi si perdono nella vastità
Curiosi
Trovano riposo tra i riflessi sull'acqua
Quando il sole si spegne
Dietro splendidi orizzonti


22:41



Capitalismo

My poetries, Pensieri nel vento 0 commenti

Sono un oca ingozzata di denaro
Con i piedi inchiodata al suolo
Vomito frasi ferree per rigurgitare sul capitalismo estremo
Padroni con meretici,
Mille volte puttana per un viso donato
Sporco
Registro le vibrazioni su corde vocali
Ripetizioni infinite per umiliazioni quotidiane
Tu che schiava rifuggi da ingranaggi
Schiacciata muori
Con un cuore donato da amore vuoto
Quotidiano


23:40



0 commenti

"È diventato difficile trovare vestiti che si adattino, sono costretta a comprarli nei negozi per bambini. I blue jeans che indosso, ne ho due paia, ma di due taglie diverse, sostituiscono la bilancia. Nel momento in cui li indosso so ormai esattamente di essere ingrassata o dimagrita di pochi etti. Conosco a memoria il mio corpo, lo tocco ogni momento per rendermene conto, per controllarlo. È attraverso questo che ho la sensazione di controllare tutto il resto."

Tutto il pane del mondo - Fabiola De Clercq




23:07



8 maggio 2016

Heart, Pensieri nel vento 0 commenti

Grandi gocce di rugiada scorrono giù da gli angoli, gli occhi sono fiori appassiti carichi di acqua il cui peso diviene insostenibile. Ogni lacrima porta dentro una ferita impossibile da vedere a chi non l’ha generata. 
Il luogo di consolazioni e discordie è il letto su cui la luce del mattino porta energie per nuove albe, l’oscurità della sera rivela solo la tristezza in cui affoga l’irrisoluzione quotidiana.
Emerge sempre la  ferita dell’abbandono in una terra sconosciuta, il taglio netto con le ancestrali energie, il susseguirsi di parole che divengono solo grovigli con le lacrime. 
Provo a scioglierle portandole al Tuo orecchio, scivolano sul pavimento poiché sei impenetrabile. Tra le mie mani, che ansiose le raccolgono, divengono sempre più scure. Ho le mani imbrattate e il cuore colmo di lacrime, pronto a spingerle in ogni cellula, galvanizzandole con tutto il suo malessere. 
Durante questa mia sottile attività, crolli nel buio, finché sospeso fra tele oscilli tra il vuoto e le tue ragioni. 
Resto sveglia a dilaniare gli occhi con lame, a martoriarli, per impedirgli di vedere la distruzione del castello rutilante della nostra vita. Scaglierei tutta la rabbia che hai innescato in me, la butterei fuori come fiamme di drago, ma ho solo lacrime. Nient’altro.
Ti donerei gli strumenti per recidere e liberarti da cordoni che ti vincolano, condizionano. Hai la mente dentro un loop ossessivo, il frastuono che produce non fa sentire altro.
Sei un bruco cristallizzato dentro la sua crisalide. Hai arrestato ogni processo, hai travolto tutto con il bolo dell’insano lavoro. Hai travolto i nostri abbracci, hai travolto il nostro amore.
Hai travolto le palpebre costringendole ad una chiusura serrata, cieco vivi. Non vedi neppure la lenta morte a cui mi stai condannando. A cui condanni te stesso.


02:06



Modena

Arte, Letteratura 0 commenti

Modena, con la sua struttura circolare, l'avrei vista anche più volte dall'alto di un aereo decollato da Bologna e diretto a nord; l'avrei immediatamente riconosciuta per la torre della Ghirlandina e per il colore dei suoi tetti e sempre, schiacciando il naso sull'oblò, mi sarebbe accaduto di ripensare a quel periodo, un pò selvatico, in cui la Via Emilia era la prateria delle mie scorribande solitarie e le sue città erano i luoghi e le mura di un mio desiderio giovanile.

Un weekend postmoderno - Pier Vittorio Tondelli


22:51



Pensieri nel vento 0 commenti

Fuori piove, le nubi spostandosi producono dei tuoni. L'acqua che cade e tocca le cose mi mette tristezza,mentre gli uccelli chiamano ancora primavera con il loro canto.


16:48



Alda Merini, Arte 1commenti

Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quale fragile ardore
sillabava e moriva.
L’infinito tendeva
ori e stralci di rosso
profumando le pietre
di strade lontane.
Mi abitavano i sogni
odorosi di muschio
quando il fiume impetuoso
scompigliava l’oceano.
Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quanti nastri di strade
annodavano il cuore.
E la pioggia piangeva
sciugandosi al vento
sopra tetti spioventi
di desolati paesi.

Alda Merini


21:03



0 commenti

Vedere una signora con una pelliccia sulla spalle,  le zampe percettibili mi hanno ricordato l'animale vivo, mi ha provocato enorme sgomento. È già terribile uccidere un altro essere per nutrirsi, non è giustificato, ma talvolta ne abbiamo bisogno. Mi chiedo che bellezza si può cercare o ostentare con un "abbigliamento" del genere.


15:31



Post più recenti Post più vecchi Home page
Iscriviti a: Post (Atom)
    La mia foto
    Ametista
    Silenziofila, misofoba, eccessivamente selettiva, solitaria, paranoica, perfezionista. Amo: i libri, il suono fragile del violino, la notte, il suono delle parole greche, Egon Schiele, l'erotismo, le spine iliache sporgenti, le foto in bianco e nero. Odio: le leggi, le etichette sociali, le persone irose, la televisione, invecchiare.
    Visualizza il mio profilo completo

    Labels

    Alda Merini Anatomy Arte Body Books Cuba libera Eros Fantasie Film Heart Henry Miller Immagini Letteratura Musica My photos My poetries Pensieri nel vento Rotterdam Video

    Blog Archive

    • ►  2017 (2)
      • ►  gennaio (2)
    • ▼  2016 (10)
      • ▼  novembre (1)
        • Cuba libera
      • ►  ottobre (1)
        • L'inconveniente di essere nati - Emil Cioran
      • ►  luglio (1)
        • Rotterdam
      • ►  giugno (1)
        • Capitalismo
      • ►  maggio (3)
        • "È diventato difficile trovare vestiti che si ada...
        • 8 maggio 2016
        • Modena
      • ►  aprile (1)
        • Fuori piove, le nubi spostandosi producono dei tuo...
      • ►  gennaio (2)
        • Ascoltavo la pioggia domandare al silenzio quale...
        • Vedere una signora con una pelliccia sulla spalle,...
    • ►  2015 (9)
      • ►  novembre (1)
      • ►  settembre (2)
      • ►  luglio (2)
      • ►  aprile (2)
      • ►  febbraio (1)
      • ►  gennaio (1)
    • ►  2014 (17)
      • ►  dicembre (1)
      • ►  luglio (2)
      • ►  marzo (3)
      • ►  febbraio (2)
      • ►  gennaio (9)
    • ►  2013 (57)
      • ►  dicembre (3)
      • ►  novembre (2)
      • ►  settembre (8)
      • ►  agosto (5)
      • ►  luglio (3)
      • ►  giugno (13)
      • ►  maggio (6)
      • ►  aprile (2)
      • ►  marzo (6)
      • ►  febbraio (7)
      • ►  gennaio (2)
    • ►  2012 (168)
      • ►  dicembre (17)
      • ►  novembre (21)
      • ►  ottobre (15)
      • ►  settembre (2)
      • ►  agosto (11)
      • ►  luglio (17)
      • ►  giugno (20)
      • ►  maggio (21)
      • ►  aprile (12)
      • ►  marzo (12)
      • ►  febbraio (12)
      • ►  gennaio (8)
    • ►  2011 (263)
      • ►  dicembre (9)
      • ►  novembre (31)
      • ►  ottobre (14)
      • ►  settembre (14)
      • ►  agosto (29)
      • ►  luglio (18)
      • ►  giugno (30)
      • ►  maggio (32)
      • ►  aprile (23)
      • ►  marzo (19)
      • ►  febbraio (28)
      • ►  gennaio (16)
    • ►  2010 (145)
      • ►  dicembre (10)
      • ►  novembre (14)
      • ►  ottobre (3)
      • ►  settembre (9)
      • ►  agosto (7)
      • ►  luglio (14)
      • ►  giugno (9)
      • ►  maggio (12)
      • ►  aprile (10)
      • ►  marzo (12)
      • ►  febbraio (25)
      • ►  gennaio (20)

    Lettori fissi

    Licenza Creative Commons
    Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.

    Offerte a impatto zero su Doveconviene
    by Doveconviene.it

    simple xhtml
    Mainstream America

    Powered by Blogger.

    La mia libreria su anobii




    www.flickr.com
    Questo è un badge Flickr che mostra le foto pubbliche e/o i video di Ametista.. Crea il tuo badge qui.

Copyright © All Rights Reserved. Primavera nera | Converted into Blogger Templates by Theme Craft